Trama e ordito

Benvenuti nel blog della Casina del Rocco laboratorio artigiano ma non solo... un luogo dove i racconti della montagna, del vento e della natura diventano i veri protagonisti.

sabato 3 novembre 2012

La storia: un mercato a Km 0

 Una sera dello scorso giugno ho ricevuto una telefonata dei miei amici Clara e Roberto: mi invitavano a partecipare ad uno esperimento, un mercato km 0 dei produttori e artigiani della Valsusa. Ho accettato con entusiasmo ma confesso, con qualche perplessità: un'artigiana della lana sulla piazza di Almese, tutti i sabati a condividere gioie e dolori di un salto nel vuoto con chi di fiere e mercati è già esperto e sa gestire il pubblico? Panico:"Sarò in grado? Riuscirò a trasmettere ai miei compagni d'avventura e ai possibili clienti l'entusiasmo per un mestiere antico e lento come quello del feltraio e del tessitore? In fondo io sono ancora alle prime armi, alle prese con una vita nuova tutta da costruire dietro la lana sporca, l'acqua bollente e le matasse ingarbugliate da districare."

A distanza di mesi da quell'onda di  panico sono felice di avere accettato la sfida, non solo per gli innegabili benefici alla mia attività, ma soprattutto per le persone che dividono quella piazza con me: gente che crede in un progetto e lotta per il conseguimento dei propri obiettivi;  gente che decresce, che ama i ritmi lenti e mette la faccia a garanzia della bontà del proprio prodotto. Ognuno con la sua storia, perlopiù di fatica, di insuccessi personali, racconti a volte drammatici, altre volte teneri, ogni tanto ci scappa un abbraccio o una lacrima, oppure si ride come si fa fra camerati... e quando si avvicina un cliente, lo si accoglie come se fosse il più prezioso, perché per noi, senz'altro per me, lo è. Nulla è scontato sulla piazza di Almese...

E poi,  si riflette sulla situazione di un territorio tutto da salvaguardare, si discute di strategie per rimanere a galla nel mare magnum di questa crisi e salvare così le nostre attività, ci si consola dei sacrifici, perché sono comuni e in una parola ci si sente subito meno soli.
Di sabato in sabato, quella piazza si è animata di voci, di risa, di colori e di bambini grazie all'impegno di chi ha voluto che questo esperimento prendesse forma e penso primo fra tutti al Laboratorio Civico di Almese e al gruppo di Etinomia Valsusa. Tanti banchetti messi in circolo ad abbracciare la piazza insieme a tutti coloro che vengono a fare acquisti o anche solo a salutare.

La mia matassa ha trovato il bandolo: oggi ho qualche amico in più e al di là di tutto e forse solo per questo, posso affermare che è  un successo. Ci diamo appuntamento su altre piazze che forse non raggiungeremo mai, ma aiuta a sapersi meno soli quando la mattina presto si carica la macchina e si parte.
Vini, pasta, formaggio, pane, marmellate, ortaggi, lana, succhi, frutta, giocattoli in legno, piante sono parte di noi e della nostra storia, tutto a km 0 ma con tanto tanto cuore.
Alla prossima storia di mercato.

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